Home / Recensioni / EP/Self Released / 4 ½ – Steven Wilson

4 ½ – Steven Wilson

SW cover 4 1_2Steven Wilson non è mai stanco di pubblicare dischi. Dopo il pluripremiato quarto album solista Hand. Cannot. Erase.  ha ritenuto giusto mantenere accesa l’attenzione sulle sue ultime produzioni ed esce con questo EP che già dal nome si propone come un ponte tra il precedente album ed il prossimo quinto lavoro. Questo ponte si sostiene su sei pilastri. I primi quattro sono quattro outtakes dalle sessioni di registrazioni di  Hand. Cannot. Erase. mentre il quinto è un outtake dalla sessioni di registrazioni di The Raven that Refused to Sing. Il sesto pilastro è quello più antico: una rivisitazione di Don’t Hate Me, precedentemente registrata con i Porcupine Tree nel lontano 1998. Questi brani non sono per nulla degli scarti o canzoni per collezionisti ma dei brani che  nelle tracklist degli album orginari non avrebbero sfigurato. Prendi My Book of Regrets, è un brano dalla lunga durata, dove si alternano diverse atmosfere e dimensioni sonore, in alcuni passaggi sembra di evocare Time Flies, uno degli ultimi singoli a firma Porcupine Tree. Con Year of the Plague si respirano invece i momenti più oscuri e introspettivi del quarto album, dove arpeggi ipnotici di chitarra si immergono in onde d’archi molto suggestive: un brano strumentale veramente emozionate. In Happiness 3 riscopriamo il Wilson più acustico, quello di ballate come Trains dei Porcupine Tree. Nel secondo brano strumentale di questo EP,  Sunday Rain Sets Insembra  di sentire il Pat Metheny più pop mentre nel terzo stumentale Vermillioncore si libera tutto l’ardore prog. Si chiude con Don’t Hate Me, una bellissima canzone dove Steven duetta magnificamente con Ninet Tayeb in atmosfere progressive dagli accenti pop e jazz che lasciano il segno, come quell’intenso assolo di sax finale. Siamo davanti ancora ad un piccolo gioiellino sonoro che fortunatamente Steven Wilson non ha voluto tenere nascosto per troppo tempo. E’ più un album che un EP.

Credits

Label: Kscope 2016

Line-up: Steven Wilson, Adam Holzman, Nick Beggs, Guthrie Govan, Dave Kilminster, Craig Blundell, Marco Minnemann, Chad Wackerman, and Theo Travis.

Tracklist:

1. My Book of Regrets
2. Year of the Plague
3. Happiness 3
4. Sunday Rain Sets In
5. Vermillioncore
6. Don’t Hate Me

Links:Sito Ufficiale

Steven Wilson – 4 1/2 – Teaser

Ti potrebbe interessare...

C'mon Tigre - Habitat - cover

Habitat – C’mon Tigre

È un Habitat tropicale quello dei C’mon Tigre, esploratori sonori del ritmo tribale e dei …

Leave a Reply