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Thank Your Lucky Stars – Beach House

recensione_BeachHouse-ThankYourLuckyStar_IMG_201511Ci eravamo lasciati non poco tempo fa con la quasi certezza che fosse virtù di pochi artisti la capacità di stupire senza allontanarsi troppo dallo stile che ha caratterizzato un’intera carriera, restando fedeli a se stessi e al proprio “marchio di fabbrica”. Ci ritroviamo oggi con l’assoluta certezza che realmente i Beach House militano tra le file di questi pochi eletti. Infatti, trascorso poco più di un mese e mezzo dall’uscita di Depression Cherry, Alex Scally e Victoria Legrand tornano ad emozionarci presentando a sorpresa il loro sesto album in studio, registrato in contemporanea al precedente. Thank Your Lucky Stars, così si intitola il disco in questione, non ha alcun legame con Depression Cherry, poiché concepito a tutti gli effetti come un album a sè e, in questa straordinarietà di eventi, doveva essere immediata anche la sua presentazione al pubblico seguendo l’urgenza emotiva dei suoi autori. I nove brani che lo compongono conservano il potere immaginifico e la sensualità di sempre, il distacco dalla realtà e il risveglio su cumuli di bambagia (vedi One Thing), quel gusto agrodolce che consola (She’s So Lovely), ma soprattutto l’eleganza della Legrand e l’intenso sodalizio, quasi magico, con Scally. Attraverso Common Girl che riporta subito alla mente On The Sea di Bloom (2012) e le chitarre distorte della sontuosa Elegy To The Void si giunge alla traccia in chiusura Somewhere Tonight, che risuona come il ricordo in bianco e nero di un lontano ballo di fine anno, romantico e nostalgico.
Thank Your Lucky Stars, allo stesso modo di Depression Cherry, segna dal punto di vista stilistico quel ritorno alla semplicità fortemente voluto dai Beach House, come risultato di un processo personale e naturale a cui la band è giunta. Thank Your Lucky Stars sembra essere, sin dalla foto in copertina, un elogio alla bellezza incontaminata della giovinezza, all’innocenza e alla solarità perdute e che sarebbe utile ritrovare come possibile ribellione alla realtà. E sebbene in alcuni momenti il disco rimandi a vecchi brani del loro repertorio, come abbiamo già detto a loro tutto è concesso per cui non resta che ringraziare la nostra di stella per averci regalato, ancora una volta, questo benefico spazio di musica dream pop.

Credits

Label: Sub Pop / Bella Union – 2015

Line-up: Victoria Legrand (voce e tastiere) – Alex Scally (chitarra, drum machine, tastiere e cori)

Tracklist:

  1. Majorette
  2. She’s So Lovely
  3. All Your Yeahs
  4. One Thing
  5. Common Girl
  6. The Traveller
  7. Elegy To The Void
  8. Rough Song
  9. Somewhere Tonight

Link: Sito Ufficiale, Facebook

Thank your lucky star – streaming

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