Home / Recensioni / Album / The Kingdom Is Coming – St.Ill

The Kingdom Is Coming – St.Ill

recensione_still-thekingdomiscoming_IMG_201509Album di debutto dei St.Ill, The Kingdom Is Coming sta macinando numerosi consensi a livello nazionale. Il nome della band ha al centro una ricerca: trovare un nome che possa sintetizzare le emozioni che i sei ragazzi di Mosciano Sant’Angelo provano mentre suonano. St.Ill è parafrasato come Santo Male, un ossimoro visto e pensato in chiave positiva, inteso come la più grande forma di democrazia.
La scelta del gruppo è quella di restare anonimi, la musica è il loro vero volto. I nove brani dell’album fanno trasparire un carattere cupo, un po’ estraneo alla realtà. D’altronde, come riportano loro in un’intervista, la tipologia di musica che suonano è una reazione al materialismo di stampo positivista che ha ormai ridotto l’esistenza a un dato scientifico. Rientrano in questa critica anche i social network in cui vige la logica dell’accumulazione, per la quale più like hai, più esisti. Ebbene, rispondere a questa logica è uno degli obiettivi della band abruzzese, che grazie a questa filosofia di pensiero ha suscitato l’interesse della casa discografica Factum Est, una sezione dell’etichetta Jestrai, che ne ha visto un punto di forza; è difficile infatti contrastare un mercato in cui spesso l’icona sostituisce il contenuto.
Il singolo Kokaikomika è il primo uscito ad inizio Luglio; un brano in cui sono messi in risalto i problemi che affliggono le nuove generazioni, alcol, droga, noia, elementi che appiattiscono la società e le persone che ne fanno parte. Questo è probabilmente l’unico brano effettivamente cantato. Gli altri invece sono molto musicati, c’è tanta sperimentazione; si riconoscono influenze degli Swans, Shellac, Slint, Sonic Youth e soprattutto Velvet Underground.
Un disco sicuramente d’impatto proprio per il modo in cui è stato concepito e per la filosofia che c’è dietro; una filosofia lontana dal protagonismo e più vicina senza dubbio allo spirito vero della musica e alla condivisione delle emozioni.

Credits

Label: Factum Est– 2015

Tracklist:

  1. Post Atomic Post Country
  2. 4 Blinks Of An Eye
  3. Seeds/Blade Of Grass/A New Forest
  4. KoKaiKomiKa (Uber Das Cocaine I)
  5. The Pusher (Uber Das Cocaine II)
  6. White Family (Uber Das Cocaine III)
  7. MJ… A Childhood
  8. Norton Empire
  9. _54

Link: Sito Ufficiale, Facebook

The Pusher (Uber Das Cocaine II) – video

Ti potrebbe interessare...

Travis_LA_Times_album_cover_artwork_review

L.A. Times – Travis

Succede che trascorrono 25 anni in un soffio e ti ritrovi a fare i conti …

Leave a Reply