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Papà ha detto che la vostra musica è schifosa – Fragil Vida

recensione_FragilVida-papahadetto_IMG_201404Dopo tre anni dal loro ultimo lavoro (Giorni Sospesi), tornano i Fragil Vida con Papà ha detto che la vostra musica è schifosa, un album ricco di contenuti e storie, caratteristica peculiare della band di Finale Emilia (MO). È evidente un forte richiamo al terremoto del 2012 che ha colpito l’Emilia ed in particolare la loro zona; non un richiamo diretto ma trasmesso tramite la musica e i testi; una vena malinconica e in parte allegra veleggia per tutte le 15 canzoni, ultima delle quali Alba che in particolare rimanda ad una ripresa, ad una rinascita. Il genere dei Fragil Vida non è semplice da interpretare, perché vario. Si potrebbe definire simil-cantautorale, soprattutto per i testi ricchi di contenuto, ma relativamente alla musica la questione è più complessa. Dopo i primi tre brani è possibile apprezzare la voce pulita e decisa di Gianluca Galletti, voce recitante del gruppo; nel bellissimo brano Barattando Monete si intervallano proprio la voce narrante di Galletti e quelle cantate di David Merighi e Massimiliano Cranchi (ospite in questo album), in un connubio di parole accompagnate da una musica elegante e diretta. Tale connubio lo ritroviamo poi in Sorpreso in fuga, anche questa volta ben congeniato con due parti recitate nell’intermezzo e nel finale del brano, testi profondi e da interpretare. Il duetto continua poi in Morì in solitudine, in Alba (già menzionata) e in Siamo sempre in giro, dove i Fragil Vida ci fanno viaggiare un po’ in tutta Italia, da Trento al Salento, (“lontan da te non si può star!”, una santa verità!). Il cuore emiliano della band si ritrova in Zoppo di madre, dove la patchanka emerge viva e forte. Come non menzionare infine Buono il mattino, un saluto ad un amico scomparso, dedicata a Vittorio Arrigoni (“dormi bel bambino per te sia buono il mattino”).
Per finire, un consiglio: seguire un live dei Fragil Vida perchè il teatrino musicale che mettono in scena fa esaltare la folla!

Credits

Label: Fragil Vida, La Fabbrica, Diego Gavioli – 2014

Line-up: David Merighi (Voce, Piano, Wurlitzer, Organo hammond, Dita) – Gianluca Galletti (Voce recitante) – Diego Gavioli (Chitarre, Ukulele, Virtual synth, Cori, Triangolo, Tastiera, Batteria elettronica, Tamburello, Virtual glockenspiel, Virtual clavinet, Piano giocattolo, Barattolo, Dita) –Luca Cotti (Basso elettrico, Synth, Cori) – Francesco Boni (Basso elettrico, Contrabbasso) – Daniele Merighi (Batteria, Darbuka, Congas, Cori, Tamburello, Spazzale, Pig wood, Ibo drum, Gran cassa da banda, Piatti, Dita) – Tom Kirkpatrick (Tromba) – Andrea Facchini (sax tenore, oboe, flauto) – Simone Pederzoli (Trombone, Bombardino) – Ciro Nacci (Piano rhodes, Synth) – Urbano Pettazzoni (Violoncello) – Pietro Monari (Theremin) – Athos Bassissi (Fisarmonica, Bandoneon) – Cristiano Alberghini (Arrangiamento orchestrale in “Cantico”) – Massimiliano Cranchi (Voce)

Tracklist:

  1. Amico due punto zero
  2. La storia di Mustafa
  3. Ti porto con me
  4. Barattando monete
  5. Ci hai lasciati soli
  6. Zoppo di madre
  7. Cul mat
  8. Buono il mattino
  9. Sorpreso in fuga
  10. Lo scrittore ubriaco
  11. Cantico
  12. Morì in solitudine
  13. Davvero le mani
  14. Siamo sempre in giro
  15. Alba

Link: Sito Ufficiale, Facebook

Fragil Vida @Promo Sound Studio – video

 

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