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L’Arte Della Guerra Vol. 1 – Giuliano Dottori

Una particolare lettura in un determinato periodo della propria vita può essere folgorante, indicare una via. Così è capitato anche a Giuliano Dottori che tra le pagine del manuale di saggezza e tattica bellica di Sun Tzu ha incrociato la vita, la sua vita, fatta di momenti positivi e di altri difficili. Solitudine e voglia di rinascita. Bilanci personali e riscossa. Dolore e forza.
Il senso di tutto il disco pare trovarsi racchiuso in queste semplici parole: “
spingerò ancora più vita nell’aria”. Nel brano Estate#1107 Giuliano Dottori canta queste parole, come a sfidare quella vita che dona e che toglie, ma che sempre e comunque vita è, quindi da accettare… in quantità. Ed è proprio “la vita” ad aver portato Giuliano Dottori a realizzare ora, dopo anni dal suo esordio solista, il suo disco più maturo e profondo, capace di gestire in modo diverso quella forte componente musicale intimista che ha contraddistinto buona parte dei suoi precedenti album. Le finestre ora sono aperte, ed entra tanta aria. La senti sulla pelle, in ogni brano. Talvolta è tiepida e profumata, talvolta è pungente, ma sempre capace di donare un brivido salvifico.
Accompagnato ancora una volta da Marco Ferrara e Mauro Sansone, Giuliano Dottori si apre quindi a melodie più trasversali, trovando il passepartout emozionale che rende L’Arte della Guerra Vol.1 un album di cantautorato di altissimo livello ma accessibile, condivisibile nei messaggi perchè riguardano tutti. A tutti sa parlare.
La vena poetica, come sempre, si alimenta alla fonte dell’evocazione, suscitando suggestioni affascinanti, svelando dietro le architetture dei versi sensi altri di delicatissima profondità. Il mondo dalla nostra parte e I fiori muoiono quando ci rattrista perderli sono piccole meravigliose favole contemporanee dove il sogno e il passato tessono trame in cui perdersi per ri-conoscersi. Occhi dentro gli occhi è la perla nera del disco, quella che cerca le sue gemelle in Lucida (2007) e Non fa mai male la verità (2009) dei due precedenti lavori discografici di Dottori. C’è un fil rouge tra i tre brani, come una segreta mappatura del cuore che delinea la cifra stilistica della scrittura di Dottori.
In bilico tra le lezioni di De Gregori e la modernità di certa scuola americana, L’arte della guerra respira forte gli abissi dell’io e poi si leva in volo con una levità del suono figlia di un’attenta e sapiente cura del dettaglio. Del resto, all’amore smisurato per la musica (suonata) Dottori ci ha abituati fin dagli esordi.
Otto brani che, se proprio vogliamo trovare un difetto, forse sono un po’ pochi per soddisfare completamente i palati più golosi. E il numero ha un motivo, trattandosi di un “Vol.1” è certo che ci sarà un secondo capitolo per saziare tutti.

Credits

Label: Musica Distesa – 2014

Line-up: Giuliano Dottori – Marco Ferrara – Mauro Sansone

Tracklist:

  1. Quanto tornerai a casa
  2. Estate #1107
  3. Le vite degli altri
  4. La nave
  5. L’Arte della Guerra
  6. Il mondo dalla nostra parte
  7. Occhi dentro gli occhi
  8. I fiori muoiono quando ci rattrista perderli

Link: Sito Ufficiale, Facebook

Estate#1107  – video

L’Arte della Guerra Vol.1 – streaming

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