Home / Editoriali / In viaggio tra la Via Emilia e Catania: Cesare Basile e i Caminanti @Fuori Orario, Taneto (RE) 13/12/13

In viaggio tra la Via Emilia e Catania: Cesare Basile e i Caminanti @Fuori Orario, Taneto (RE) 13/12/13

Chi l’ha detto che per viaggiare serva per forza prendere un aereo o chissà quali mirabolanti mezzi di trasporto? A volte basta anche il vagone di un treno (quello che capeggia a sinistra del palco del Fuori Orario di Taneto, in provincia di Reggio Emilia) che non si muove sulle rotaie, ma sulle note musicali di un collettivo d’eccezione per trovarsi nel giro di un accordo dall’Emilia alla Sicilia. Se poi il capotreno è un certo Cesare Basile e i suoi macchinisti sono i Caminanti, ovvero Massimo Ferrarotto (percussioni), Luca Recchia (basso e voce), Manuel Agnelli  (pianoforte, tastiere e voce) e Rodrigo D’Erasmo (violino e voce), Enrico Gabrielli (fiati e voce), e Gabriele Ponticiello (mixer), il viaggio non può che rivelarsi un insieme di emozioni uniche.
I Caminanti è un progetto live formatosi intorno alle canzoni dell’ultimo omonimo album di Cesare Basile. Cinque personalità di spicco (che hanno collaborato alla stesura dell’album di Basile), capitanate dall’artista catanese, che il tredici di dicembre si sono fermate alla stazione del Fuori Orario per raccontare storie di una Sicilia spesso nascosta ma che ha bisogno di una voce che la sveli. Storie frutto del ritorno del cantautore nella sua terra, del suo impegno nell’ambito dell’Arsenale (federazione siciliana per le arti e la musica) e del teatro Coppola occupato di Catania. Storie di matti, anarchici, lavoratori di giornata, donne in ginocchio, assassini per esasperazione, tamburini che si fanno la libertà da soli. Il folk, il rock, il blues e la tradizione che si fondono regalando uno spettacolo all’insegna delle contaminazioni e dell’improvvisazione dove l’eleganza, la classe e il modo di raccontarci la sua Sicilia, le sue storie, mostrano come Cesare Basile sia un personaggio unico nel panorama musicale italiano.
Nonostante i brani siano cantanti per lo più in siciliano, il pubblico segue attento e coinvolto, tanto da richiamare la band sul palco per due bis dedicati agli album precedenti di Basile:
L’ordine della sorvegliante, Il sogno della vipera, Strofe della guaritrice (tratti dall’album Sette pietre per tenere il diavolo a bada) e All’uncino di un sogno ( da Storia di Caino). Durante il primo bis Agnelli imbraccia la chitarra per una versione della sua Ballata per la mia piccola iena che manda la platea in estasi.
Cesare Basile e i Caminanti hanno regalato ai presenti una serata unica ed emozionante, con il cantautore catanese che appare davvero al massimo della forma. Uno spettacolo breve, ma intenso, di quelli che dimostrano che la Bellezza è possibile. (Foto di Katia Arduini)

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