One breath – Anna Calvi

Elisa Des Dorides Album, Recensioni Lascia un commento

Luminosa in un chiaroscuro che è tutto suo, nasce e si riflette su di lei: la voce suadente, lontana, spezzata da sospiri raccontano di lei come cento storie tutte diverse, nessuna reale. Nick Cave e Brian Eno impazziscono per lei: Anna Calvi, una donna una seduzione blues. One breath esce a due anni e mezzo dalla pubblicazione del suo omonimo disco d’esordio e la trova più matura e consapevole nella complessità degli arrangiamenti. Anche la voce, suadente, è meno irruente e accompagna la melodia creando atmosfere irreali, trasognate, confina in epoche lontane e lì scuote gli animi. Sì, perché la Calvi parla di sé, delle tempeste che ha attraversato, appiattendosi contro i muri della solitudine, rincorrendo fantasmi: Eliza ne è una prova. Primo singolo del nuovo disco, il brano travolge con batteria pestata e pulita, mentre il canto sale e sale assieme agli assoli di chitarra in un turbine di ricordi impossibili. Sintetica e sussurrata Peace by peace, risplende di fibrillazioni tra chitarre rombanti, campionature e ampie virate melodiche costruite dagli archi. E poi, conturbante e maestosa, accarezzando le parole o esitando in pause, sulle ritmiche quasi di un tango nevrotico esplode in Cry in urla e disarmonia. Velata di cori Sing to me: una dedica alla luna al centro della foresta, fredda e infinita. Come tutte e nessuna è Anna Calvi, la sua vena romantica e naif scorre nella sua scrittura personalissima e assoluta. Una chitarra a navigare i navigli della sua grazia ora scossi da un vento elettrico, ora placidi e setosi come il più dolce dei blues. Una musicista che ha solo da crescere e regalare capolavori.

Credits

Label: Domino Records-2013

Line-up: Anna Calvi (voce, chitarra, vibrafono) – Mally Harpaz (marimba, vibrafono, harmonium, dulcimer) – Daniel Maiden (batteria, marimba) – John Baggot (synth, organo, moog, piano) – Fiona Brice (arrangiamento archi)

Tracklist: