One – Ivo Perelman, Joe Morris, Balazs Pandi

Elisa Des Dorides Album, Recensioni Lascia un commento

Trascinante, sbilenco e nevrotico: questo è One, disco nato dall’unione di tre musicisti quali Ivo Perelman, Joe Morris e Balazs Pandi. È stato il sassofonista brasiliano Perelman a voler creare questa formazione, dopo esser stato colpito e affascinato dall’esibizione dal vivo degli altri due. Morris è il contrabbassista e chitarrista alle prese col basso elettrico per le registrazioni di questo lavoro, ampiamente immolato al successo negli States; l’altro è il batterista ungherese hardcore che ha registrato già diverse volte con l’etichetta RareNoise Records. Tre profili musicali tanto diversi quanto affini e spettacolarmente assimilabili per dar vita ad un disco assolutamente all’insegna dell’improvvisazione. Fuori dalle piste battute delle categorie e dei preconfezionamenti discografici c’è One che esplode in toni e melodie calde fin dall’inizio. Momenti di virtuosismi in lunghi e bislacchi assoli di sassofoni incalzanti e veloci, mentre la batteria che pigia sfumando il grindcore che appartiene alle sue corde, sono accompagnati da altri più soft, carezzevoli. E ancora attimi di swing appena accennato che sfociano in fragori strumentali coinvolgenti e ipnotici. Perelaman, Pandi e Morris usano i loro tre diversi linguaggi musicali per dare forma ad una creatura sonora poliritmica e dai tanti volti, tutti accessi, vividi. Un disco solare, per appassionati incalliti, da sottofondo ma non troppo.