Divide and rule – Fake Heroes

Elena Panchetti Album, Recensioni Lascia un commento

Heavy rock made in italy, Pescara per la precisione.
Divide and rule è il titolo dell’album dei Fake Heroes. Il titolo ci rimanda immediatamente al Divide et Impera che ci insegnano i nostri avi latini; spezza, distruggi, annienta ciò che si oppone a te, al tuo pensiero e domina, comanda e fatti valere. È questo infatti il filo conduttore dell’album: una descrizione della società, quella occidentale, caratterizzata dal cinismo, dalla rabbia, da potere e bugie con il fine ultimo di raggiungere meschini e mediocri orizzonti. Decadenza, povertà di valori ed un ego(ismo) personale e societario sempre più grande, potente ed inanimato; la speranza però rimane, la possibilità di un cambiamento e di un nuovo inizio non deve essere persa.
Un segnale della speranza di un nuovo mood e di un nuovo clima, nelle dieci tracce dell’album, ci arriva senza dubbio dalla potenza, dalla precisione e dal virtuosismo delle chitarre elettriche di Gianni Vespasiani e Simone del Libeccio. Basta ascoltare FH, dove la voce di Manuel Gatta, malinconica ed avvolgente, riesce a filtrare luce, anche calcando una melodia così dark. Un bel tiro lo troviamo anche in Beyond This Glass, Wise Man e Sense of Gratitude, in cui elementi di heavy rock si mischiano a linee più morbide, più grunge e ballad. L’album si chiude aprendo una richiesta, una fiduciosa speranza nel domani che nasce da un bisogno obiettivo e tangibile del presente: Need of light, è la luce quella che ci serve, con tutti i significati e significanti, semioticamente parlando, che questa può assumere. In fondo, dopo un inverno avido e poco generoso di luminosità, cos’altro potremmo desiderare dai mesi avvenire?
Le ombre, quindi, lasciamocele alle spalle; i nostri “Falsi Eroi”, con un album schietto, tradizionale, old school (concedetemi l’immagine e l’aggettivo tatuaggistico), dove sono le corde e le percussioni ad essere in prima linea, ci aiutano senza dubbio a scrollarci un po’ di dosso quel cinismo e quelle bugie con le quali dobbiamo schifosamente convivere giorno dopo giorno.

Credits

Label: Antstreet Records – 2013

Line-up: Manuel Gatta (voce) – Gianni Vespasiani (chitarra, voce) – Simone del Libeccio (chitarra e voce) – Francesco Citrullo (basso) – Riccardo Ruiu (batteria)

Tracklist: