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Beautiful but empty – Kafka on the shore

Gusti variegati nel sound dei giovani Kafka on the Shore. Per la band italo-tedesca Beautiful but empty è il disco d’esordio firmato dall’etichetta bolognese La Fabbrica. Definiscono la loro musica “Pirate Mexican Porno Rock”: chiaro no? No, nemmeno un po’! Bisogna ascoltare il disco e vederli dal vivo per capire di cosa si sta parlando, perchè come per quasi tutte le giovani band l’evoluzione è continua e senza freni.
Un rock vivace e colorato si alterna a brani più introspettivi e psichedelici, ma è nei primi di questi che i Kafka on the shore convincono maggiormente. Scanzonati, irriverenti, un po’ ballerini ma soprattutto goliardici: brani come Berlin e Lost in the woods descrivono al meglio ciò che può essere l’esperienza live.
È appunto sul palco che i Kafka on the shore riescono a stupire maggiormente, dove tutti quei colori sanno amalgamarsi ed offrire al meglio la visione di una personalità unica e coerente, cosa che nel disco manca quasi del tutto.
In Beautiful but empty trova molto spazio la particolarissima e camaleontica voce di Elliot Schmidt, posta forse eccessivamente in primo piano; certe esagerazioni dal vivo vengono percepite in un contesto molto fisico ed energico (quindi perdonate, e in alcuni casi ben accette), mentre nell’ascolto solitario del disco possono apparire come forzati eccessi. Bob Dylan e Campbell’s sono i due brani meglio riusciti del disco pur essendo espressione di sonorità completamente diverse: il primo vive di un fumoso country rock da saloon, il secondo è un pezzo di indie-rock melodico, questa volta efficacemente sporcato da un canto delirante. A metà del disco appare una importante collaborazione canora: Chiara Castello dei 2Pigeons impreziosisce Venus con la sua voce che si presta benissimo al clima etereo e spaziale evocato dal brano.
Per i Kafka on the shore l’uscita di Beautiful but empty è stata una catapulta nell’ambiente dei live club “visti da sopra il palco”, con tour in tutta italia e presto anche all’estero. Auguriamo ai Kafka on the shore di riuscire in queste esperienze live a crescere ancora e trovare una direzione nella quale incamminarsi in modo un po’ più ordinato.

Credits

Label: La Fabbrica – 2013

Line-up: Elliot Schmidt (voce, chitarre, basso) – Vincenzo Parisi (piano, cembalo, tastiera, glockenspiel, voce) – Daniel Winkler (batteria e percussioni, voce) – Freddy Lobster (chitarra, seconde voci); ha partecipato Chiara Castello alla voce in Venus

Tracklist:

  1. Berlin
  2. Moon Palace
  3. Bob Dylan
  4. Bacco
  5. Lost In The Woods
  6. Venus
  7. Airport Landscape
  8. Lily Allen In Green
  9. Campbell’s
  10. Walt Disney Part I
  11. Walt Disney Part II

Link: Facebook, Sito ufficiale

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