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Sugaring Season – Beth Orton

In Canada e nel nord degli Stati Uniti, la Sugaring season è quella stagione dell’anno in cui si estrae la linfa dagli aceri per la produzione del relativo sciroppo. Un flusso zuccherino prelevato con cura e pazienza attraverso apposite incisioni e il cui corso, lungo i canali linfatici della pianta, è favorito dal gelo della notte e dalle ore più calde del giorno. È così che Elizabeth Caroline Orton (nome di battesimo della singer-songwriter inglese Beth Orton) sceglie l’espressione Sugaring Season come titolo del suo nuovo album, in quanto metafora di quei momenti difficili che sono anticamera della dolcezza. Abbandonato l’intreccio tra folk e sonorità elettroniche in favore del più tradizionale alt-folk già ai tempi di Comfort Of Strangers (Astralwerks/EMI – 2006), sei anni più tardi Beth Orton ne segue la scia affidandosi ad un songwriting più maturo ed introspettivo, realizzato nel cuore della notte mentre il resto del mondo dormiva. Magpie (gazza) è in volo libero su una distesa di archi e corde pizzicate, attratta dal luccichio dei coretti della Orton. Segue Dawn Chorus con le sue influenze di natura drakeniana, le corse vocali della cantautrice a regalare in alcuni versi un suono più armonioso, il basso e la batteria che avanzano senza esuberi a braccetto e un’armonica velata di malinconia. Something More Beautiful si colora di tinte soul, con la batteria che scandisce il ritmo in modo lento e sensuale. Call Me The Breeze è un inno alla natura (“call me the sea..the sky..the leaves..call me the fire..the air..the birds..call me the dark..the light”) che lascia ampio spazio al sound vivace delle tastiere. La leggerezza di See Through Blue ci fa volare alto con l’immaginazione: ci si può riscoprire bambini mentre, seduti sul seggiolino di una giostra, proviamo a toccare il cielo con un dito oppure ci si ritrova tutti agghindati ad essere dame o cavalieri di un ballo a corte. La chiusura del disco è affidata a Mystery, il brano simbolo della quiete che segue agli affanni, etereo sia nel cantato che nell’arrangiamento fatto di archi, piano e chitarre.
Beth Orton torna in perfetto stato di grazia e Sugaring Season è la prova tangibile delle sue ottime qualità da cantautrice, nonché della bravura dei musicisti che hanno partecipato alla realizzazione di questo lavoro. Sugaring Season è quella carezza, quell’abbraccio, quella parola gentile, quel sorriso capaci di donare nuovo sapore a tutto ciò che lascia l’amaro in bocca.

Credits

Label: ANTI Records – 2012

Line-up: Beth Orton (voce, chitarra) – Sam Amidon (chitarra) – Rob Burger (keyboard) – Sebastian Steinberg (basso) – Brian Blade (batteria) – Mar Ribot (chitarra) – Ted Barnes (chitarra) – Eyvind Kang (violino) Beth Orton

Tracklist:

  1. Magpie
  2. Dawn Chorus
  3. Candles
  4. Something More Beautiful
  5. Call Me The Breeze
  6. Poison Tree
  7. See Through Blue
  8. Last Leaves Of Autumn
  9. State Of Grace
  10. Mystery

Links:Sito Ufficiale,Facebook

Something More Beautiful – Video

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