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s/t – Dora Markus

Ci avevano lasciato con una manciata di brani a giugno 2008: l’ep Qualcuno faceva sì che di Dora Markus noi tutti potessimo innamorarci, ma nella prima metà del 2011 tornano finalmente con un album completo.
La delicatezza dei suoni abbraccia dolcemente le parole, le immagini e le vicende narrate: questo è il marchio di fabbrica dei Dora Markus, la delicatezza.
Autunno apre il disco come un “tiepido amante che nulla sa di te” ma scorrendo di brano in brano ci si accorge che i Dora Markus, invece, ti conoscono benissimo sapendo esattamente come far vibrare le corde dei tuoi umori. In Pasta fresca la chitarra si fa più coraggiosa, ed insieme alla chitarra si lascia andare a belli e corposi intermezzi tra la soffice voce di Andrea Ceccanti. Sinuosa e nebbiosa, Seratina si muove strisciando riflessiva, affranta. Un uomo e una donna, le ferite, le parole che non si possono trovare, un riso isterico ed una domanda, la più pesante. Vita quotidiana, ritagli di giornate vissute, osservate: i Dora Markus colorano istantanee eleganti e romantiche, in ogni brano. Con cura, brano già presente nel precedente ep, continua a dimostrarsi un pezzo di rara bellezza mentre Gemma ha il dono di parlare anche senza le parole. In punta di piedi le note si uniscono a delicati cori, crescono e sbocciano come fiori, nel colore e nel ritmo, dove le sfumature dei petali prendono forma nel suono dei fiati e nella rotondità delle vibrazioni del basso. I Dora Markus ci raccontano anche, tristemente, le dita di polvere sui sogni che noi tutti abbiamo; e così “spenti come sempre su ciò che più conviene / vinti in una noia che tanto ci appartiene” cerchiamo in queste parole di specchiarci, magari odiarci, e reagire. Leggermente frizzante, Rita ci parla con piglio nostalgico ma sorridente, mentre Splendidi nuovi errori e Qualcuno rinfrescano le emozioni che già nel precedente disco avevamo potuto assaporare intensamente.
Il disco omonimo dei Dora Markus è un oggetto delicato, da maneggiare con cura. Bisogna ascoltare e lasciarsi andare perchè è timido quanto educato. Educato nei suoni, nella composizione precisa e mai scontata; timido nei toni quasi sempre quieti, mai eccessivi, ma misurati. Dora Markus è un album che aggiunge tasselli importanti nella produzione artistica della band, ma forse si sperava in un maggior numero di brani nuovi: chi già li conosceva troverà che non è abbastanza per essere sfamati. L’appetito viene mangiando, e se poi il cibo è di gran classe, non ci si sazia mai.

Credits

Label: Quasi mono records – 2011

Line-up: Andrea Ceccanti (voce, chitarre, produzione, parole) – Roberto Ceccanti (chitarre) – Alessandro Sintucci (basso) – Luca Nobile (batterie, percussioni, tastiere, voce); ha inoltre partecipato Enrico Farnedi (fiati) ed Alberto Alvoni (disegni di copertina) (batteria)

Tracklist:

  1. Autunno
  2. Pasta fresca
  3. Seratina
  4. Con cura
  5. Gemma
  6. Tutto comincia domani
  7. Rita
  8. Splendidi nuovi errori
  9. Qualcuno

Link: Sito ufficiale,MySpace, BandCamp

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