Home / Recensioni / Album / Lacrima/pantera – The death of Anna Karina

Lacrima/pantera – The death of Anna Karina

E’ finito il tempo di stare Inabilmente a poltrire. E’ finito il tempo di annegare nella nostra durezza che ci porta ad essere in guerra con la terra intera a cuor leggero. Immagini confuse di giorni di ferite interiori che nessun tempo toglierà. Le nostre vite sono perse in un vento del nulla che non si ferma più. Le atmosfere criptiche del primo disco in italiano dei The Death of Anna Karina sono lo sfondo sonoro di uno scenario di distruzione sociale e individuale che stiamo vivendo.
I protagonisti delle storie delle canzoni dei The Death of Anna Karina sono uomini sbandati che mentre riflettono e amano devono preoccuparsi del potere che da un momento all’altro li può soffocare e derubare della propria dignità.
Lacrima/pantera è il titolo appropriato per un album che accarezza e graffia con i suoi momenti punk alternanti a pause melodiche new wave, con le sue liriche declamate in una forma ora parlata ora gridata. Lo screamo in italiano dei The Death of Anna Karina funziona alla perfezione anche in riferimenti letterari, coma a Brecht. Quelle chitarre folgoranti, quel basso ipnotico, quella batteria incessante creano un’atmosfera di incipiente scontro tra bene e male, tra ordine esteriore e caos interiore, tra resistenza, rabbia e dolore. Brani come Anticipazione della notte, Sparate sempre prima di strisciare, Gli errori e di fronte a noi il nulla, Cosi? che non potranno piu? prenderci e Quello che non c’è sono destinati a segnare una generazione perchè hanno la capacità di leggere dentro di essa, dentro il disfacimento dei cuori precari della vita di questi anni. La loro dote di grandi musicisti si manifesta anche nella senzaparole Strumentale. Se Giulio Ragno Favero ci ha messo lo zampino in Per Scherzo è perché forse questi The Death of Anna Karina sono la speranza giovane della rinascita del rock di denuncia in Italia dopo i soliti mostri sacri. Questi cinque anni passati dall’ultimo loro lavoro in inglese non sono passati vani.

Credits

Label: Unhip records – 2011

Line-up: Adriano (batteria) – Alessandro (chitarra) – Andrea (voce) – Davide (synth/chitarra) – Luca (basso).

Tracklist:

    01. Gli Errori E Di Fronte A Noi Il Nulla
    02. Sparate Sempre Prima Di Strisciare
    03. Quello Che Non C’e?
    04. Dissoluzione
    05. Inabilmente
    06. Anticipazione Della Notte
    07. Un’ultima Volta
    08. Strumentale
    09. Per Scherzo
    10. Cosi? Che Non Potranno Piu? Prenderci
    11. Vile Omicidio

Links:MySpace

Ti potrebbe interessare...

MartaDelGrandi Selva

Selva – Marta Del Grandi

Affila le sue armi Marta Del Grandi, due anni dopo l’esordio Until We Fossilize, scommettendo sulla …

Leave a Reply