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Yug – Synusonde

E’ tensione costante. E’ immersione di flusso di coscienza. E’ il dialogo segreto tra passato e futuro, tra movenze di un piano classico e le macchine di un’elettronica con anima. Entrare nella foresta dell’ES è esperienza facile attraverso il capolavoro strumentale Yug del duo Synusonde. Il progetto Synusonde nasce dove il compositore elettronico Paolo F. Bragaglia e il pianista Matteo Ramon Arevalos fondono le loro esperienze al servizio della ricerca costante del punto di equilibrio tra l’approccio compositivo della tradizione classica e l’attitudine alle moderne tecnologie del suono. La visione è il perno su cui ruota tutto il disco. Il brano Mahler (selezionata nella compilation Bottom of light di LostHighways) miscela la progressione di una sinfonia del compositore austriaco Mahler e quella di un maestro dell’elettronica ambient come Aphex Twin. Il viaggio amniotico DoD renderà liquido il percorso sensoriale dell’ascoltatore che giungerà ad un’impetuosa  lievitazione sonica che è Locust. Il cello in Luv apre scenari di scandaglio interiore come le onde di un mare in tempesta. Yug è un disco moderno che unisce i due oceani della creatività musicale di ieri ed oggi. Ulteriore testimonianza di ciò è l’apporto di Bruno Perrault, musicista francese che vanta collaborazioni con i più importanti orchestre e festival europei e con Johnny Greenwood dei Radiohead nella sua opera Smear con la London Sinfonietta. Yug è per chi crede ancora che un disco può essere un’ esperienza sensoriale profonda e completamente sinestetica.

Credits

Label: Minus Habens Records – 2011

Line-up: Paolo F. Bragaglia (electronics, guitar, cello, piano) – Matteo Ramon Arevalos (piano, prepared piano).

Tracklist:

  1. Motetus
  2. Allsaintz
  3. Yug
  4. Mahler
  5. Dod
  6. Locust
  7. Cannon
  8. Luv
  9. Shadowline
  10. Motetus II
  11. Lontano
  12. Cannon Reworked

Link: MySpace

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