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M2 – Global Pigeon

m2-200Visioni convesse, che tendono all’esterno, allo sguardo di chi ascolta: dal luogo-concetto di suono e di voce spingono al volume-spazio che misconosce le regole basilari del suono e della voce. Filosofie dell’incidente sonoro, tangenti al comune senso del pudore fonico: ripetizione, ossessione, ipnosi, loop evolutivo, ossatura armonica scarna e poi visionaria, schizofrenia delle progressioni, suggestioni melodiche della voce intesa come strumento, pura occasione di suono. Global Pigeon è dis-appartenenza, sisma che rimodula il disordine all’epicentro della reiterazione. 31’07” minuti di trance post-rock, progressioni elettroniche, calpestii dance, rigor techno. I fiorentini M2, m alto e m basso, ex Neganeura, citano le proprie fonti (Da june of 44 ai Tortoise ai Fugazi, da Terry Riley ai King Crimson, fino ai Gastr DelSol, ai Bitch Magnet, agli Shellac), definiscono Global Pigeon sottraendolo ad ogni definizione: conato verbale, dis-appartenza idiomatica, architettura spazio temporale dell’insieme che usa il dettaglio, che ne abusa, pretestuosamente, conducendo all’estraniamento; suonano basso, chitarra, batteria, voce cucendo le geometrie metriche della composizione alla fobia, alla semplicità impudica del gesto maniacale, del tic verbale. ArriéreMind the gap, Allora: frasi perno, codici di senso, appigli concettuali che mappano la cartina di un occidente fatto di regioni che sconfinano le une nelle ragioni delle altre. USA, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda: la globalità parafrasata dalle singole, particolari ossessioni; l’individuo indovinato nel e dal tutto, reo dell’oltranza, del bisogno di appartenenza, di una cultura omologante, in una accezione, in questo caso, non necessariamente negativa. Individui atomo, cultura amniotica, sospensione: la globalità e i suoi rumori di fondo, il colore cardiaco delle prospettive, del rumore sovversivo di certe inequivocabili eguaglianze. Schema, sintassi, gioco: Global Pigeon gioca con le convenzioni del gusto, scardina il senso dagli appigli della parola, incede su binari metallici, pulsa; è una danza compulsiva, schema motorio, di tutte le lingue e nessuna, con le mani a cercare l’equilibrio che la testa pare voler perdere. Movimento epico globale. Movimento etico necessario.

Credits

Label: Danza Cosmica – 2009

Line-up: m basso(batteria), m alto (basso o chitarra); nicola torpei (sound design)

Tracklist:

  1. Arrière
  2. Dance Of The Pigeon
  3. Keine Gegestaende Aus Dem Fenster Werfen
  4. Mind The Gap
  5. Allor
  6. Slaapliedje

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