All In One – Kiss me Emily

Giulia Gasparato Album, Recensioni 1 commento

All in one: tutti gli ingredienti in un unico calderone. Dopo un Ep, i Kiss me Emily si presentano con il loro primo album, e una cosa è chiara sin dal primo ascolto: la Gran Bretagna continua ad essere un punto di riferimento importantissimo per molti musicisti che fanno rock.
In questo disco, le influenze britanniche si fanno sentire tutte. I ragazzi sono giovani, ascoltano ed imparano la lezione in fretta, con risultati di buon livello. I ritornelli funzionano, le chitarre sono puntuali, le melodie ben costruite.
Dieci tracce, un album veloce e divertente, in cui veniamo introdotti e allontanati da due brani strumentali, un divertissement musicale in cui la band lascia gli strumenti ballare delicatamente insieme. Be there è accattivante, una melodia disegnata per catturare e piantarsi in mente, con i suoi cambi, le sue sospensioni e riprese. Dance rispetta le promesse del titolo, ha un buon ritmo e invoglia le gambe a muoversi a tempo, The biggest lie of my life è un potenziale buon singolo, senza dubbio. Tutti i membri del gruppo sembrano davvero provenire da ascolti completamente stranieri: sembra davvero di avere a che fare con un album inglese. Nel mare delle proposte d’oltremanica, i Kiss me Emily sono riusciti a trovare le giuste band cui fare riferimento, dunque il loro disco All in one risulta di facile ascolto. L’album scorre bene tra momenti più spiccatamente rock e schizzi di elettronica; l’emozione è superficiale, il ritmo coinvolgente.
I brani di questo disco sembrano perfetti per essere suonati dal vivo, l’impatto è sicuramente interessante. Auspichiamo però, una ricerca personale da parte della band, che li liberi dalle loro influenze, che sono tanto importanti, quanto limitanti. Data la loro giovane età, l’esperienza sarà loro di grande aiuto in questo senso. Nel frattempo, aspettando future emozioni che sapranno colpire nel profondo, non resta che continuare a ballare con All in one!