55/21 – Musica Nuda

Roberta Molteni Album, Recensioni 1 commento

“Nuda sei semplice come una delle tue mani, / liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente, / hai linee di luna, strade di mela, / nuda sei sottile come il grano nudo. […] / Nuda sei piccola come una delle tue unghie, / curva, sottile, rosea finché nasce il giorno / e t’addentri nel sotterraneo del mondo.” (P. Neruda).
Semplice, minima, trasparente: musica nuda, spogliata, ri-condotta all’essenza. Parafrasata in un ambo della smorfia napoletana (55 musica, 21 donna nuda), quest’avventura di canzoni evoca il senso del midollo, dell’essenza, nel momento in cui si libera, lasciando all’emozione il privilegio d’inventarsi parametro di tutto quanto possa essere intravisto oltre la pelle tesa, oltre l’armatura delle definizioni. Gioco elegante di corde tese, corde vocali, corde di contrabbasso, ogni singolo pezzo è un corpo casto, cute esposta agli elementi, agli sguardi, che non intrappola le suggestioni ma la libera, invertendo le correnti, re-inventando gli orizzonti, nuovi equinozi, qualche altra primavera. I diciassette brani scelti da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti per questa tappa del progetto Musica Nuda mappano un sentiero di confidenze, d’intimità, di nostalgie, un tragitto di forze ed equilibri percorso di romanticismo, d’ironia. Gli arrangiamenti imbrogliano d’insolito i pezzi: giochi di voce, balocchi di risonanze, attimi di puro piacere, burle raffinatissime d’estro e lealtà. Miscellanea di componimenti nubili, liberati, Musica Nuda è scoperta e ri-scoperta, parole nuove (La pittrice di girasoli, Pazzo il mondo!?, Marinaio, Basta un colpo di vento, Km e dolori) e parole ormai sacre (Sì Viaggiare, Bocca di rosa, Una carezza in un pugno), note vergini e note di storia. Cristina Donà, Pacifico, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Nicola Stilo: le porte del miraggio si aprono alle loro intuizioni ed accolgono i loro talenti con amicizia complice; le carte sono sparpagliate su un tappeto rosso di confidenze e rispetto, gli assi da giocare sono l’urgenza creativa e l’istinto pregiato delle intelligenze emotive. Gli idiomi sono dadi, le voci l’occhio attento della fortuna, il dialetto (Anema e core) un respiro restituito, The very thought of you la notte che si accomoda lungo i fianchi di una donna tremante meraviglia.
55: l’esistenza, l’angelo. 21: l’amicizia, l’equilibrio. La voce di Petra Magoni s’apre, s’alza, plana: angelo. Ferruccio Spinetti scompone in pizzichi l’eco del volo: esistenza. 55 / 21: Il sogno e il coraggio. La libertà dell’espressione vocale e ritmica è emancipazione di bellezza, il sogno che si rinnova con il coraggio di una stravagante lungimiranza. Musica Nuda: un progetto prezioso… “Grazie all’amore, che muove azioni, emozioni e musica”.

Credits

Label: BlueNote – 2008

Line-up: Petra Magoni (voice) – Ferruccio Spinetti (doublebass); Guests: Gianluca Putrella (trombone on track 2) – Stefano Bollani (piano on tracks 4 & 11) – Nicola Stilo (flute & guitar on track 5) – Tony Laudario (voice on track 6) – Sanseverino (guitar on track 10) – Jacques Higelin, Manu Galvin (guitars on track 15)

Tracklist: