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Closing Up The Basement – Anomia

Gli Anomia nascono nell’autunno del 2000. Dopo alcuni cambiamenti di line-up, la formazione del gruppo si stabilizza e iniziano a produrre i primi pezzi, brani che s’ispirano al rock italiano e a quello statunitense. La loro attività è per lo più suonare alle assemblee d’istituto, nei piccoli club, nei pub e alle feste più disparate. Nel 2004 registrano il demo Frame Of A Moment (2004) e i loro brani iniziano ad essere inseriti in molte compilations. Dopo un anno in cui la band si dedica ad un’intensa attività live, nel marzo del 2006 viene registrato il brano Dude In A Camera, canzone che è il preludio al primo full lenght, intitolato Closing Up The Basement (registrato, mixato e masterizzato presso il Living Rhum Recording Studio di Castel Goffredo, in provincia di Mantova, da Giovanni “Gio” Bottoglia). Il cd è uscito nei negozi il 2 marzo 2007 prodotto da Degenero Records. Dopo le ottime critiche ricevute, la band firma un contratto discografico con l’inglese Glasstone Records che dà loro la possibilità di poter far uscire il disco il 6 agosto 2007 anche in Inghilterra. Il 21 settembre dello stesso anno l’album esce in contemporanea in Germania, Austria e Svizzera e diventa disponibile anche per la piattaforma digitale iTunes. Ora l’album è anche in free-download direttamente dallo space della band.
Scopriamo perché dovreste ascoltare Closing Up The Basement! L’album si presenta fin da subito, col brano A Trivial Thing, con la sua anima rock, ma allo stesso tempo melodica. Breathing Loneliness e il suo incalzare di batteria rivela la tendenza del lavoro: energici riff di chitarra e ritornelli facili da canticchiare. Stop Having Fun tira fuori l’anima più pop del gruppo, almeno finchè non arriva Giovanni Pedrollo che con la sua voce riesce a regalarci degli urletti quasi inquietanti. L’album è davvero interessante, si ascolta bene. Dude In A Camera segue la linea dei brani precedenti, così come Veins, White Lie, Nothing Seems To Be The Right Word e Officially 2.30 P.M. Wannabe stacca un po’ rispetto al mood generale. Se il resto dell’album si può far risalire al punk-rock melodico californiano, questo brano ricorda un po’ quei gruppi dark-metal del nord Europa. L’album si chiude con Another Way To Say Goodbye e tutta la sua carica rock.
Ok, questo Closing Up The Basement non brillerà per originalità, non sarà un album innovativo, ma gli Anomia hanno fatto un buon lavoro. Il suono è curato e pulito e la registrazione si può dire perfetta. Perché non fare un al salto al loro MySpace e dargli un
ascolto

Credits

Label: Degenero Records – 2007

Line-up: Giovanni “Pedro” Pedrollo (voce) – Leonardo “Leo” Mele (chitarra) – Pietro “Lusaz” Lusetti (basso) – Davide “Dada” Muccioli (batteria)

Tracklist:

  1. A Trivial Thing
  2. Breathing Loneliness
  3. Stop Having Fun
  4. Dude In A Camera
  5. Veins
  6. White Lie
  7. Nothing Seems To Be The Right Word
  8. Officially 2.30 P.M.
  9. Wannabe
  10. Another Way To Say Goodbye

Links:Sito Ufficiale,MySpace e Free Download

Dude In A Camera – Preview

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