Lost Highways Seek your mood, Find your lost highways!
Lo scorso 18 e 19 luglio a Caivano (NA) due giorni di musica hanno arricchito la cornice del Caivano Arte Fest organizzato da Gnaffycat group. È necessario sottolineare che tale rassegna non ha nulla a che fare con il Caivano Rock Festival stroncato dai mancati fondi quando stava per partire con la decima edizione. L’arena dell’Auditorium Caivano Arte ha ospitato quella che è stata la prima edizione del Caivano Arte Fest che mira a diventare un punto di riferimento per tanti giovani. Nonostante il festival sia stato pubblicizzato solo pochi giorni prima della data di inizio (tra l’altro coincideva con la serata conclusiva di una rassegna che si tiene da anni nella provincia di Napoli) ha trovato un buon riscontro. Musica e action reading sono stati i protagonisti delle due serate. Sul palco sono saliti diversi gruppi tra cui la band di Aversa A new damage che ha proposto anche dei brani tratti dal loro album Businessmen die getting bored.
Il postrock dei The mantra above the spotless melt moon ha preso parte alla prima serata con la splendida voce di Adriana Salomone che ha illuminato l’arena. Al festival hanno partecipato anche gli El Ghor e i Yes daddy yes, (che potranno anche essere bravi, ma scambiarsi sputi reciproci sul palco non li rende interessanti).
Inoltre hanno suonato anche i Ne travailleiz Jamais, Plenaria, il gruppo sperimentale Mesmerico e la band psichedelica fiorentina Elton Junk.
Tra un gruppo e l’altro c’erano gli intermezzi di action reading a cura di Avant Experience e di action painting a cura di Francesco Ghiani.
L’esordio del Caivano Arte Fest è andato a buon fine. Ora possiamo solo sperare che questa edizione sia la prima di una lunga serie che consenta di restituire a Caivano, ai paesi limitrofi e ai cittadini delle piacevoli alternative nelle calde sere d’estate, riportando così in questi luoghi quella musica che per diversi anni è stata una nota positiva delle nostre zone. (Lost Gallery)
