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Disforia – Suprema Malevic

Cinque lampi di potenza. Cinque brani come cinque le dita di un pugno stretto che batte prepotente il tempo di un alternative rock italiano tanto deciso quanto melodico. Le distorsioni amate da questo power-trio romano sono quelle tanto care a gruppi come i Creed, i Bush ed i recenti Hoobastank. Siamo davanti a liriche convincenti dove il malessere dell’individuo senza meta della società contemporanea prende corpo: “Nelle cose che io vivo resto solo/ era un sogno oppure vivo?I ricordi da bambino restan veri tra la neve solo un grido…” (Neve). Quell’individuo che perde il senso delle coordinate del cuore: “mi giro e non ci sei più/ vorrei vederti ancora qui/ sporchi e tristi tra la polvere/ ho perso tutto dentro te e quel che resta sono i lividi” (L’estremo rimedio). La tecnica c’è tutta ma anche la passione per la forma canzone, niente è lasciato al caso anche la splendida ultima traccia strumentale Dame di plastica II: la potenza lascia il posto ad atmosfere al limite del gothic. L’unico appunto è la voce che in molte occasioni non riesce sempre a sostenere il muro di suono che la spinge ma il talento per migliorare e muoversi in rotte più proprie c’è tutto. Disforia è un ep d’esordio che crea attesa per i futuri lavori dei Suprema Malevic.

Credits

Label: Autoprodotto – 2008

Line-up: Gatto (vocals, guitar ) – Lord (drums) – Morena (bass).

Tracklist:

  1. Neve
  2. Dame di plastica
  3. L’estremo rimedio
  4. Non è così semplice
  5. Dame di plastica II

Links: Sito Ufficiale; MySpace

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